Energy Manager

L’energy manager è una figura con funzioni di supporto al decisore in merito al miglior utilizzo dell’energia nella struttura di sua competenza. La sua nomina è obbligatoria per le aziende produttive con consumi annui superiori a 10.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) e per le aziende di servizi con consumi annui superiori a 1.000 tep.

Legge 10/91 Art. 19 Comma 2-3
I responsabili per la conservazione e l’uso razionale dell’energia individuano le azioni, gli interventi, le procedure e quanto altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia, assicurano la predisposizione di bilanci energetici in funzione anche dei parametri economici e degli usi energetici finali, predispongono i dati energetici da comunicare su richiesta del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato.

I nostri Esperti in Gestione dell’Energia, certificati ai sensi della UNI CEI 11339 da enti accreditati da Accredia (es. Sicev), possono ricoprire ruoli di Energy Manager presso aziende private o enti della Pubblica Amministrazione, secondo la nomina prevista dalla Legge 10/91.

Vantaggi

Grazie alla certificazione, possono inoltre richiedere per conto dei clienti i Titoli di Efficienza Energetica (TEE o Certificati Bianchi) per incentivare gli interventi di miglioramento.
Anche le aziende che sono esenti dall’obbligo, a causa dei consumi inferiori alle soglie, possono trarre indubbi vantaggi dalla nomina di un Energy Manager. Egli infatti, mediante analisi continue dei consumi, implementazione di piani di miglioramento dell’efficienza energetica e riduzione degli sprechi, può portare consistenti risparmi all’azienda.

Legge 10/91 Art. 19 Comma 1
Entro il 30 aprile di ogni anno i soggetti operanti nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti che nell’anno precedente hanno avuto un consumo di energia rispettivamente superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio per il settore industriale, ovvero a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio per tutti gli altri settori, debbono comunicare al Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato il nominativo del tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia.